Blue Life Autismo e Diritti APS

Perché l’autismo non è un mondo a parte, ma parte di questo mondo!

L’associazione Blue Life sostiene le persone autistiche e le loro famiglie:

Divulgazione – Sensibilizzazione – Supporto Sociolegale – progetto di vita individualizzato – case management – attività ricreative e sportive realmente inclusive

La nostra Storia

Nati da poco ma con molti progetti

L’associazione “Blue Life autismo e diritti APS” dopo una lunga gestazione nasce ufficialmente il 22 febbraio 2020, proprio quando la pandemia ha bussato alle porte del mondo preparandosi a rivoluzionarlo. Ma le mamme ed i papà dei ‘blue boys’ e delle ‘blue girls’ sono persone toste che non indietreggiano di un millimetro neppure quando la bufera farebbe vacillare chiunque. La motivazione di un genitore che desidera sostenere un figlio può essere tale da vincere qualsiasi sfida; l’obiettivo è contribuire a creare un mondo migliore dove il non essere conforme ai più non sia necessariamente interpretato in termini negativi, perché la pluralità è sempre ricchezza.

La nostra Mission

“Blue Life” sorge per proporre progetti mirati che intervengano sul miglioramento della qualità della vita dell’individuo autistico, spaziando dall’ambito ricreativo a quello terapeutico; ma soprattutto sorge per rispondere ad un bisogno che appartiene a ogni singola famiglia che vive l’autismo: poter essere indirizzata, supportata e tutelata nella pretesa dei diritti spettanti e nell’interlocuzione con istituzioni ed enti. Sovente i nuclei familiari non sono edotti neppure in merito alle agevolazioni basilari previste per i propri figli e Blue Life si pone come punto di riferimento ed interlocutore.

I soci di Blue Life desiderano cambiare, ribaltare, rivoluzionare nel loro piccolo il mondo: frantumare i muri di gomma su cui rimbalzano i diritti calpestati, le istanze ignorate ed erigere fondamenta di confronto costruttivo.

Non interessa loro l’applicazione del concetto di “uguaglianza”, concetto che purtroppo non risponde alla necessità del singolo individuo; la meta è il concetto di “equità”, ovvero il raggiungimento delle pari opportunità reali e la costruzione del progetto di vita individualizzato tramite un percorso di case management “mirato”.

Sono infatti migliaia le “tonalità del blu”, sfumature da proteggere, uniche, da non intrappolare assolutamente in un unico contenitore, per non permettere più che la vita dei nostri figli, seppur dura, difficile, costantemente alla ricerca di un equilibrio tra peculiarità e ordinarietà si colori di uno spento grigio di sofferenza, rassegnazione ed isolamento.

CASE MANAGEMENT

Risolvere le criticità e redigere il progetto individualizzato

BLUE LIFE AUTISMO E DIRITTI APS VINCE IL BANDO TERZO SETTORE DI REGIONE LOMBARDIA CON IL PROGETTO “CASE MANAGEMENT IN SUPPORTO ALLE FRAGILITÀ”

Uno dei maggiori problemi -se non il maggiore problema che vive una persona con fragilità, un caregiver, una famiglia, soprattutto nella fase post diagnosi o post ricovero in struttura o ospedale è la difficoltà di reperire informazioni e sostegno per affrontare i vari iter burocratici che dovrebbero apportare benefici e tutele. In seconda battuta la criticità che riveste ogni casistica di fragilità analizzata è l’assenza di un case manager con formazione sociolegale che, dopo l’analisi del caso predisponga e monitori, modificandolo al mutare del bisogno, il progetto di vita individualizzato.

Ad oggi nelle aziende sanitarie, nelle aziende sociali d’ambito ed in taluni comuni l’identificazione del case manager coincide o con le figure degli assistenti sociali o si sovrappone a quella del care manager, professionista di area clinica, che predispone il piano di cura. Queste figure svolgono in realtà una funzione completamente diversa da quella del case&disability manager che Blue Life ha proposto.

Il case manager sociolegale integra e completa il sistema e la rete di assistenza e supporto territoriale, svolgendo un ruolo di connettore tra i vari attori sociosanitari che ruotano intorno alla persona con fragilità.
La progettualità proposta va a coprire questa diffusissima carenza, facendo in modo che il cittadino venga a conoscenza dei servizi territoriali già presenti ed acquisisca consapevolezza dei propri diritti. Il case manager lavora affinché si creino reti trasversali che coinvolgano sia le istituzioni del territorio (ats, asst, comuni, enti statali) che enti del terzo settore in un punto di incontro fra domanda ed offerta di servizi.

La necessità di questa figura innovativa deriva anche dal fatto che, oltre ad accompagnare il cittadino in situazione di fragilità nei meandri di una burocrazia di non facile comprensione per l’utente medio, può permettere un miglioramento dell’utilizzo delle risorse che gli enti del territorio mettono a disposizione.
Blue Life Autismo e Diritti Aps si avvale del servizio di case management per fornire esauriente informazione in merito a tutele e diritti, fornire aiuto concreto per affrontare pratiche ed istanze e soprattutto impostare l’analisi individuale del caso per predisporre il progetto di vita individualizzato, il conseguente monitoraggio e gli interventi di modifica correlati al mutamento dei bisogni della persona in stato di fragilità.
Blue Life Autismo e Diritti Aps opera come facilitatore per accedere alla rete dei servizi territoriali esistenti e come proponente di iniziative laddove non esista adeguata offerta e/o sia necessario creare ex novo reti o progettualità per il singolo. Il case manager inoltre riveste il ruolo di “mediatore” laddove siano presenti gravi criticità tra l’utenza e gli enti in un’ottica di salvaguardia e massima tutela della persona fragile, ma allo stesso tempo di collaborazione con la rete di servizi pubblici e privati.

I Nostri Progetti

Progetto Sci

Centri Estivi

Giocosport

Dal 2020 Blue Life Autismo e Diritti Aps organizza centri estivi a connotazione sportiva (nuoto e tennis). I nostri progetti estivi sono personalizzati – secondo il principio del case management – e supportati da educatori ed istruttori formati.

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Chi Siamo

Consigliere: Sara Saini

Segretario: Alessandra Gagliardi

Presidente: Serena Mallai

Vicepresidente: Marco Troiani

Consigliere: Fanny Bottoglia

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Codice Fiscale: 93063750199

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